Il cashback dello Stato promuove un consumo insensato

Consigli per consumare meno

È scientificamente provato che il consumo rende felici, ma solo a breve termine. Ecco perché consumiamo e compriamo sempre di più, anche se non ne abbiamo bisogno. Questo è dovuto alle molteplici trappole dei tanti „seduttori“ che si nascondono ovunque per aumentare i loro profitti. Specialmente nei periodi di crisi economica, sarebbe quindi necessaria una buona „vaccinazione“ contro questo consumo insensato. Se ciò portasse anche all'immunizzazione sarebbe un importante contributo, sia alla protezione dell'ambiente che a quella del portafoglio. Tuttavia l'Organizzazione mondiale della sanità ha altre cose da fare al momento, di conseguenza dobbiamo renderci conto che non dobbiamo comprare per possedere qualcosa, ma solo ciò che è necessario. E la scienza è al nostro fianco: con meno cose, a lungo andare, ci sentiamo meglio.

Pertanto, occorre prestare molta attenzione anche al nuovo cashback statale per i pagamenti elettronici. Ancora una volta si è anche persa un'opportunità per un'adeguata protezione dei dati. Certo può essere un (piccolo) contributo alla lotta contro l'evasione fiscale e una protezione della salute di chi lavora alle casse, ma i pagamenti elettronici ci sembrano meno reali, perché non vediamo concretamente come il nostro denaro passi di mano. Ecco perché siamo disposti a spendere più soldi quando paghiamo con strumenti elettronici e non in contanti. Quando si usano i pagamenti elettronici, occorre anche guardare bene gli importi presenti sul display dei registratori di cassa. Coloro che pagano in contanti hanno solitamente un maggiore controllo sulle loro spese.

Questi ulteriori suggerimenti possono essere d'aiuto contro il consumo insensato:

  • Andate a fare acquisti solo quando avete davvero bisogno di qualcosa. Quello che ci serve dovrebbe essere scritto su una lista, anche quando si acquista online. Fate attenzione a non discostarvi dalla lista. Se vedete qualcosa che potrebbe essere "necessario", scrivetelo prima sulla vostra lista dei desideri (vedi sotto). In questo modo si evitano gli acquisti d'impulso che spesso sono anche inutili.
  • Ci è difficile fare previsioni sulla felicità futura, quindi tendiamo a sopravvalutare alcuni acquisti. Un nuovo paio di jeans ci farebbe realmente sentire davvero più sicuri di noi? Può aiutarci immaginare in dettaglio cosa significherebbe possedere certe cose. In questo modo scopriremmo se ne abbiamo davvero bisogno. Avete altri vestiti che si abbinano a quei jeans? Il materiale è buono o pizzica da qualche parte? Non scendete a compromessi quando fate acquisti e comprate solo ciò di cui siete del tutto convinti.
  • "Ne restano solo due in magazzino" - troviamo spiacevole la sensazione di perdere una buona opportunità e quindi naturalmente vogliamo approfittarne. Siamo quindi più veloci ad acquistare se il venditore o il negozio online ci dice che sono rimasti solo pochi esemplari di un certo prodotto. Lo stesso vale per serie limitate di prodotti, sconti una tantum o offerte limitate a un breve periodo di tempo. Quando vedete tali offerte, siate consapevoli che questi trucchi di vendita esistono, poi pensate se avete davvero bisogno del prodotto, se vi sentite sotto pressione nell'acquistarlo e infine cosa significherebbe per voi se quel bene non fosse davvero più disponibile. Probabilmente niente, vero?
  • I ricercatori hanno scoperto che i beni acquistati nei negozi ci rendono felici solo a breve termine. Le cose materiali infatti ci annoiano in fretta, perché diventano di nostra proprietà e poi rimangono lì in disparte. La sensazione di felicità che hanno creato quando le abbiamo comprate di solito non è duratura. La felicità a lungo termine, invece, viene da altre esperienze bellissime, ad esempio, una vacanza, un concerto, un hobby, un corso di danza, ecc..
  • Se vedete qualcosa che vi piace e che vorreste avere non compratelo subito, ma prendetevi tempo. Questo è un altro modo per evitare acquisti non necessari. Fate invece una lista dei desideri di tutto ciò che vi piacerebbe fosse vostro. È possibile aggiungere regolarmente qualcosa alla lista e modificarla. Vedrete che spesso ci sono cose che cancellerete dopo qualche giorno. Così il primo impulso all'acquisto viene superato e si può poi procedere in modo più razionale.
  • Se volete davvero comprare qualcosa provate a scegliere beni che siano prodotti in modo responsabile dal punto di vista ambientale e sociale. I beni fabbricati in modo sostenibile hanno meno probabilità di essere prodotti in serie e quindi costano un po' di più. Le materie prime di questi beni sono però spesso di qualità superiore a quella dei prodotti convenzionali e sono inoltre più robusti e durevoli. I prodotti sostenibili durano quindi più a lungo.
16. Dic 2020