Dopo Venezia tocca a Bolzano: il tribunale condanna la Volksbank a rimborsare 3 azionisti

Il Comitato Azionisti Suedtirol ha il piacere di comunicare quanto segue.

Circa tre anni fa si è costituito il Comitato Azionisti Suedtirol, presieduto da Walther Andreaus, con l’assistenza dell’ufficio di consulenza legale coordinato dall’Avv. Prof. Massimo Cerniglia e composto, inoltre, dall’Avv. Alessandro Caponi e dall’Avv. Roberto Ciammarughi.

Lo scopo del Comitato era quello di assistere giudizialmente e stragiudizialmente gli azionisti e i risparmiatori delle banche del Suedtirol. A seguito di un primo, vasto contenzioso intrapreso contro la Sparkasse si sono ottenute le prime sentenze favorevoli per gli azionisti di tale banca e successivamente, dopo anni di battaglie, si sono raggiunti con la stessa banca degli accordi favorevoli per entrambe le parti.

Nel 2021, invece, il Comitato ha iniziato il contenzioso contro la Volksbank e sono stati presentati tramite il Comitato oltre 2.500 reclami alla suddetta banca. La banca ha sempre risposto negativamente alle contestazioni, inviando la documentazione richiesta.

A maggio 2022 è iniziato il contenzioso giudiziale con la banca, che vede pendenti quasi 30 cause davanti al Tribunale di Bolzano, mentre altre 20 cause sono in procinto di essere iniziate.

Dopo soli 18 mesi dall’introduzione delle prime cause, la Giudice Dott.ssa Birgit Fischer del Tribunale di Bolzano ha emesso in data 11 ottobre 2023 ben tre sentenze contro la Volksbank, con le quali ha riconosciuto in pieno le domande dei risparmiatori, condannando la banca a restituire loro le somme investite, oltre interessi e condanna alle spese legali.

Il Tribunale di Bolzano, cosa importantissima, ha ritenuto che la prescrizione decennale dei diritti risarcitori decorra da ottobre 2016, epoca della trasformazione della banca in S.p.A., con la conseguenza che sino a ottobre 2026 tutti i risparmiatori danneggiati potranno interrompere la prescrizione e far valere i propri diritti.

Il Tribunale ha poi ritenuto che la banca avrebbe effettuato delle valutazioni errate per il profilo dei ricorrenti, in quanto avrebbe venduto a dei soggetti con propensione al rischio “bassa” delle azioni illiquide, non quotate, che rappresentavano strumenti finanziari quantomeno rischiosi.

Nell’ambito della vendita delle azioni la banca ha poi illegittimamente consentito che i risparmiatori concentrassero una percentuale eccessiva dei loro portatogli in un unico prodotto (le azioni) e in un unico emittente (la stessa BPAA).

Infine, le suddette sentenze hanno ritenuto che gli azionisti non avessero la necessaria esperienza e conoscenza in merito alle azioni in causa e quindi il consiglio della banca di acquistare ugualmente i titoli sarebbe stato incoerente con il profilo di rischio dei clienti, con conseguente obbligo risarcitorio o restitutorio da parte della banca.

Ricordiamo ancora che, come si è già comunicato in data 11.10.2023, è stata ammessa la class action per la vendita delle azioni BPAA con una delle schede prodotto datate da gennaio 2012 a luglio 2015, considerate ingannevoli già dall’ACF.

Si invitano, pertanto, gli azionisti della Volksbank a voler inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail del comitato “comitatoazionistisuedtirol@gmail.com”, inserendo nell’oggetto la dicitura “Azioni BPAA” e nel testo della mail: nome; cognome; data, numero e prezzo delle azioni; recapito telefonico e indirizzo mail.

13. Ott 2023