
Lo conosciamo tutti: stai per fare una chiamata importante o controllare rapidamente l’orario dell’autobus e, improvvisamente, lo schermo si spegne: batteria scarica. Prendi frettolosamente il cavo… e qui molti commettono l’errore decisivo.
Molti utenti collegano prima il cavo al telefono e poi l’alimentatore alla presa. Sbagliato! Come spiega Huawei, inserendo l’alimentatore si possono generare picchi di tensione, le cosiddette sovratensioni, che possono danneggiare il dispositivo. Le conseguenze possono essere: perdita di dati, calo delle prestazioni, durata ridotta della batteria, riavvii improvvisi, sfarfallio dello schermo o persino danni al circuito (Fonte: Chip.de).
L’associazione per la tutela dei consumatori Robin raccomanda quindi di
inserire prima l’alimentatore nella presa e poi collegare il cavo al telefono. Seguendo questa semplice regola, si proteggono da costosi danni non solo lo smartphone, ma anche il tablet, il laptop e gli altri dispositivi a batteria.
Quando si tratta di ricarica corretta, Robin consiglia inoltre di
-
mantenere il livello di carica tra il 25% e l’80%: così la batteria durerà più a lungo. Una volta al mese una ricarica completa da zero può aiutare a calibrare la batteria;
-
evitare di caricare durante la notte: il mantenimento al 100% stressa inutilmente la batteria.
Quindi, alla prossima ricarica rapida, prima la presa e poi il cellulare, così la tua batteria ti ringrazierà. Seguendo questi semplici consigli, caricherai il tuo smartphone in modo sicuro, duraturo e senza stress.