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Prescrizione: Ultima Chiamata per gli Azionisti Volksbank

14. Mag 2025

Robin e il Comitato azionisti invitano a interrompere i termini entro il 30 ottobre

Dopo 19 vittorie in tribunale e due class action in corso, è fondamentale inviare la lettera per mantenere viva la possibilità di ottenere risarcimenti.

Il giorno 14 maggio 2025 presso l’Hotel La Briosa a Bolzano, si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto della situazione sull'importante contenzioso che è stato intrapreso contro la Volksbank da centinaia di azionisti, assistiti dagli Avvocati Massimo Cerniglia, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi. Come è noto, alla fine del 2021 si è costituito il Comitato Azionisti Suedtirol presieduto da Walther Andreaus.

Tramite il Comitato sono stati inviati circa 2.500 reclami alla Volksbank, che tuttavia, pur rispondendo e inviando i documenti indicati con i reclami, ha rifiutato ogni ipotesi transattiva con il Comitato. Per tale motivo almeno 150 azionisti aderenti al Comitato hanno dato mandato agli Avvocati Cerniglia, Caponi e Ciammarughi per tutelare i propri interessi contro la banca.

Nel corso di questi ultimi due anni sono state emanate ben 19 sentenze dal Tribunale di Bolzano, che ha dato ragione agli azionisti, condannando la banca, in totale, a circa un milione di euro a titolo di restituzioni o risarcimento dei danni, nonché dichiarando risolti molti contratti di acquisto.

L'ultima sentenza, dopo quella del 28 marzo della Giudice Fischer (vittoria n. 18), è stata quella del 2 maggio del Giudice Laus (n. 19), con la quale la banca è stata condannata - ancora una volta - al pagamento di circa 40.000 euro tra risarcimenti e restituzioni.

Tali sentenze hanno ritenuto “gravi” le violazioni da parte della banca della normativa imperativa stabilita dal Testo Unico Finanziario e alcune di queste hanno accertato, in particolare, l'omessa consegna del prospetto informativo in violazione dell'articolo 38 del contratto quadro tra il cliente e la banca.

La banca quindi, almeno finora, ha sempre perso in tutte le cause promosse contro di lei tramite il Comitato. Ha provveduto a pagare quanto dovuto e ha proposto appello solamente in pochi casi con la conseguenza che la maggior parte dei giudizi sono diventati definitivi.

Anche la Corte di Appello di Bolzano in almeno due giudizi ha condannato la banca, riformando le decisioni del Tribunale di Bolzano che le avevano dato inizialmente ragione.

In tale situazione desolante per la banca, che lede evidentemente la reputazione della stessa, la Volksbank provvede solamente a sbandierare gli utili (a suo dire “entusiasmanti”), non tenendo conto che una buona parte degli utili stessi sono dovuti all'effetto dell'aumento vertiginoso degli interessi che gravano su famiglie e imprese. Ma tanto è!

Ma oltre alle quasi 150 posizioni oggetto di cause individuali sono stati aperti anche due fronti con vertenze collettive.

Ci riferiamo alle due class action pendenti davanti al Tribunale di Venezia, competente funzionalmente in base alla passata normativa sulla class action.

1. La prima class action è stata già ammessa ad ottobre del 2023 con conferma della Corte di Appello di Venezia del Febbraio 2024. Alla predetta class action hanno aderito quasi 650 risparmiatori-azionisti e il 12 giugno si preciseranno le conclusioni e la sentenza dovrebbe essere emessa entro l'anno.

Il Comitato è ottimista sull'esito finale del giudizio e con esso si potrà arrivare a risarcimenti o restituzioni per i risparmiatori per diversi milioni di euro.

2. La seconda class action ha come prima udienza sempre quella del 12 giugno e in tale udienza il Tribunale deciderà se l'azione è ammissibile.

Se il Tribunale dovesse ammettere anche la seconda class action, alla stessa avrebbero diritto di aderire circa 27.000 risparmiatori che hanno partecipato al collocamento di Azioni Volksbank a fine 2015, i quali potrebbero rivendicare restituzioni e risarcimenti danni fino a circa 100 milioni di euro.

Anche per tale azione Robin ed il Comitato sono ottimisti in quanto i presupposti legali sono notevolmente solidi e si basano sulle numerose e pregevoli sentenze del Tribunale e della Corte di Appello di Bolzano.

L’ultimo aspetto è il seguente. Come è noto, i diritti dei risparmiatori si prescrivono in 10 anni. Spirato tale termine, quindi, non è più possibile rivendicare i propri diritti.

Il Comitato Azionisti Suedtirol e Robin, pertanto, invitano gli azionisti della Volksbank che non l’abbiano già fatto ad inviare alla banca una LETTERA INTERRUTTIVA DELLA PRESCRIZIONE, entro il 30 ottobre 2025, per Raccomandata A/R con ricevuta di ritorno o tramite PEC (per chi ne è in possesso).

In questo modo si potrà valutare, per altri 10 anni, se proporre azioni legali nei confronti della banca.

La lettera interruttiva della prescrizione potrà essere scaricata dal sito dell’Associazione Robin al seguente link https://www.robinreport.it/it/robin-report/lettera-interruttiva-volksbank; mentre la prova di consegna del reclamo (insieme alla risposta e alla documentazione della banca) potrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica del Comitato: comitatoazionistisuedtirol@gmail.com.

Sottolineiamo l'importanza di tale adempimento per la tutela dei propri diritti da parte dei risparmiatori.

“Chi combatte può anche perdere, ma chi non combatte ha già perso”

Walther Andreaus, Direttore di Robin e Presidente del Comitato Azionisti Suedtirol